FILICUDI – ISOLA MAGICA

FILICUDI, ISOLA MAGICA

Selvaggia e misteriosa, un mare cristallino e atmosfere d’altri tempi

Dove oggi regnano la pace e il silenzio, una volta la furia di un vulcano fece emergere quest’isola, la più antica delle Eolie. Lasciati contagiare dalla sua lentezza e dai ritmi naturali che si respirano in quest’isola di vento e di mare. Togliti l’orologio, abbandona i ritmi metropolitani perché qui il tempo sembra che non abbia nessuna voglia di scorrere e si sia fermato tra i muri di pietra a secco.
Intraprendi un viaggio indimenticabile in quest’isola selvaggia, quasi primitiva, dove la natura vulcanica ha disegnato paesaggi sorprendenti, ambienti unici dall’effetto scenografico. La sua costa a picco sul mare è ricca di cale e approdi naturali che potrai visitare con la barca e dove potrai tuffarti. Nel suo mare limpido e cristallino potrai praticare sport acquatici o semplicemente goderti il sole sdraiato sulle sue spiagge di ciottoli. Rilassati e ascolta il rumore del vento che ti porterà il canto delle sirene, la sua voce ti trascinerà fino alla famosa grotta del Bue Marino, palcoscenico di antiche tradizioni popolari, un angolo magico per i suoi silenzi e i suggestivi giochi di luce.
Nuota attorno al suo grande obelisco: la Canna, simbolo di Filicudi, un faraglione di basalto, antico centro eruttivo eroso dall’azione marina che ospita la famosa lucertola nera delle Eolie. Il mare di Filicudi ti darà forti emozioni; prova a immergerti nelle sue acque, scoprirai l’incredibile universo sottomarino dei suoi fondali. Sotto la linea dell’orizzonte c’è uno spettacolo mozzafiato cosparso di relitti di navi che una volta solcavano il Mediterraneo.

Riempi la tua vacanza di momenti indimenticabili esplorando i sentieri e le vecchie mulattiere, vagabondando nella natura, scoprendo passo dopo passo luoghi segnati dagli effetti del vulcano, tracce di una cultura contadina nascosta tra i terrazzamenti abbandonati, oggi regno di una vegetazione esuberante di specie rarissime di piante e fiori di straordinaria bellezza. Scopri, camminando, i borghi abbandonati di Zucco Grande o Siccagni, luoghi che nascondono l’anima segreta di Filicudi dove si respira la storia passata di uomini e donne costretti ad abbandonare la loro isola, per emigrare in terre lontane. Un’isola da scoprire anche in mountain bike; pedalando senza fretta potrai assaporare i colori e i profumi di questo territorio pieno di meraviglie naturali sospeso tra cielo e mare.

L’antica Phenicusa, come veniva chiamata in passato l’isola, oggi è diventata rifugio di artisti e intellettuali che organizzano la Biennale più piccola del mondo: la manifestazione si svolge una notte di metà agosto sotto il meraviglioso cielo stellato che fa da cornice. Le offerte di svago sono tante: l’isola apre insospettate possibilità sia a chi è in cerca di relax, sia agli sportivi più dinamici, ma anche a turisti affamati di cultura; fai un salto al suo museo archeologico per conoscere la storia dei suoi abitanti e visita il villaggio archeologico che risale all’età del bronzo, un tuffo nel passato per conoscere l’antica civiltà dell’ossidiana. Gusta la sua cucina, preparata con il pesce di giornata, seduto al tavolo dei suoi rinomati ristoranti o sorseggia un bicchiere di Malvasia in qualche localino di “tendenza”a lume di candela, per respirare l’atmosfera romantica delle notti filicudare.